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dr. Gaspare Monaco

Responsabile dell’Unità di Oculistica dell’IRCCS Policlinico San Donato.

Il laser agli occhi: le 3 tecniche chirurgiche, i costi e il recupero post-operatorio

3 tecniche, un unico risultato: tornare a vedere bene. Scopri come funziona il lasero occhi, i costi e i tempi di recupero.
operazione laser occhi costo

Il laser agli occhi è un trattamento ambulatoriale di correzione dei difetti visivi, eseguibile con 3 tecniche di rapida esecuzione e dal post-operatorio breve.

L’operazione laser agli occhi offre la possibilità di eliminare gli occhiali e le lenti a contatto dalla propria routine, modificando la curvatura corneale e permettendo di mettere a fuoco le immagini correttamente.

Il laser agli occhi

laser occhi

Con laser occhi si intendono gli interventi di chirurgia refrattiva che utilizzano il laser per la correzione dei difetti visivi.

L’obiettivo degli interventi in questione è quello di permettere la messa a fuoco delle immagini sulla retina.

A questo proposito si tende ad aumentare, in caso di ipermetropia, o a ridurre, in caso di intervento per la miopia, la curvatura della cornea, che riflette in questo modo i raggi luminosi perfettamente sulla retina.

Le 3 tecniche attualmente più utilizzate sono:

  • la FemtoLasik;
  • la PRK standard;
  • la PRK transepiteliale.

FemtoLasik

femtolasik

La FemtoLasik (nota anche come Lasik) è il gold standard dell’operazione laser occhi per la miopia e prevede l’utilizzo di due laser:

  • il laser a femtosecondi, per accedere alla sezione profonda della cornea, creando un flap corneale;
  • il laser ad eccimeri, che modifica strutturalmente la cornea.

La tecnica in questione è l’evoluzione della Lasik (Laser-ASsisted In situ Keratomileusis), che prevedeva l’utilizzo di uno strumento meccanico chiamato microcheratomo per creare il flap corneale.

Oggi il microcheratomo è stato sostituito dal laser a femtosecondi, laser di ultima generazione che elimina notevolmente i rischi legati alla manualità del chirurgo: permette, infatti, di creare un accesso perfettamente circolare, rendendo il post-operatorio più rapido e meno fastidioso.

Il visus, inoltre, si stabilizza in tempi brevi, da alcuni giorni a massimo 2 settimane.

I candidati ideali per la FemtoLasik sono:

  • pazienti con miopia, astigmatismo o ipermetropia di lieve o moderata entità;
  • individui con cornee sufficientemente spesse per sopportare la creazione del flap corneale;
  • pazienti con difetto stabile da almeno 1 anno.

PRK standard e PRK transepiteliale

prk transepiteliale

La tecnica PRK, diversamente dalla FemtoLasik, prevede il solo utilizzo del laser occhi ad eccimeri: viene rimosso il tessuto epiteliale, la parte più esterna della cornea e la correzione chirurgica è eseguita sulla parte anteriore tramite ablazione (vaporizzazione).

La differenza tra PRK standard e PRK transepiteliale consiste nella metodica di asportazione dell’epitelio di superficie: mentre nella tecnica standard la rimozione avviene per mano del chirurgo, nella PRK transepiteliale è il laser stesso che rimuove prima l’epitelio e poi corregge il difetto visivo.

Si utilizzano principalmente per pazienti con:

  • cornee sottili;
  • macchie sulla cornea legate a cicatrici post-traumatiche.

Il recupero post-operatorio della PRK standard è riferito dai pazienti più lungo e doloroso; la stabilizzazione del visus, inoltre, richiede più tempo, fino anche a 3 mesi, ma i risultati sono equiparabili alla FemtoLasik.

Per quanto riguarda la PRK transepiteliale, invece, i tempi di recupero sono più veloci (circa 1 mese per il recupero visivo completo) ma comunque superiori rispetto alla FemtoLasik.

Le differenze tra PRK e FemtoLasik

PRK e FemtoLasik si distinguono principalmente per:

  • laser utilizzati;
  • conformazione oculare necessaria (la PRK, ad esempio, è maggiormente indicata per le cornee sottili);
  • dolore nel post-operatorio;
  • costo;
  • tempi di recupero.

Questi ultimi, infine, sono variabili, ma a prescindere dalla tecnica utilizzata è importante prestare attenzione durante il post-operatorio, perché alcuni comportamenti possono compromettere la corretta guarigione.

Il costo dell’operazione laser agli occhi

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Il costo per l’operazione agli occhi per la miopia e per gli altri difetti visivi varia, dunque, in base alla tecnica utilizzata:

  • la FemtoLasik ha un costo di 1.900€ ad occhio e nel prezzo sono incluse le visite post-operatorie fino ad un mese dopo;
  • la PRK standard, ad occhio, costa 1.600€ e, come per la Lasik, sono incluse le visite post-operatorie fino ad un mese dopo l’intervento;
  • la PRK transepiteliale, ad occhio, costa 1.725€ e anche in questo caso sono incluse le visite post-operatorie fino ad un mese dopo l’intervento.

Diversamente dal passato, il laser agli occhi nel 2024 non è più mutuabile; le convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sono possibili solo per:

  • malformazioni che impediscono una vista corretta;
  • tumori corneali;
  • anisometropie (occhi con rifrazione diversa) elevate;
  • altre patologie maggiori.

Ho però stipulato degli accordi con le cliniche più importanti di Milano per finanziare i costi dell’operazione in più rate e dilazionare la spesa nel tempo.

Per avere maggiori informazioni a riguardo, ti invito a visitare questa pagina.

I tempi di recupero del laser occhi

operazione laser occhi

Oltre alle differenze citate in precedenza, la FemtoLasik e la PRK presentano tempi di recupero decisamente diversi.

Il recupero post-operatorio della FemtoLasik

Con la FemtoLasik, dopo 3 giorni dall’intervento laser occhi, sarà già possibile riprendere la propria quotidianità, nonché tornare a lavoro.

Non si avvertirà dolore dopo l’operazione, ma è possibile un leggero fastidio che svanirà dopo un giorno.

L’acuità visiva sarà ottima già il giorno seguente, ma si considera completa dopo 15/20 giorni dall’intervento, avendo cura comunque di proteggere gli occhi e di applicare i colliri antibiotici prescritti.

Il post-operatorio della PRK

I tempi di recupero della PRK sono più lunghi rispetto alla FemtoLasik: si parla di circa 2 settimane per la PRK standard e 1 settimana per la PRK transepiteliale, al termine delle quali si avrà l’attenuazione del dolore e si potrà riprendere l’attività lavorativa.

Per ottenere l’acuità visiva completa, bisognerà attendere almeno un mese per quanto riguarda la PRK transepiteliale e almeno 2-3 mesi per la tecnica standard.

È inoltre importante ricordare che in questo periodo saranno possibili degli sbalzi di vista anche importanti, ma assolutamente normali.

Un fenomeno post-operatorio che si potrebbe sviluppare con la PRK è l’haze, ovvero la cicatrizzazione non corretta della cornea, con conseguente vista opacizzata.

Questo fenomeno è comunque prevenibile sottoponendosi alle regolari visite post-operatorie e seguendo la corretta applicazione dei colliri della terapia prescritta.

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